Atlantide
Pier Giorgio Caria
Atlantide fu un tentativo di intervento diretto da parte degli extraterrestri (molti richiedono che ci possa essere anche oggi): istituirono nell’Atlantide un protettorato e fondarono una scuola iniziatica, Poseidonia, dove istruirono gli atlantidei alla scienza cosmica e fornirono loro tecnologie avanzate.
Purtroppo gli atlantidei fecero quello che i terrestri sanno fare molto bene: si corruppero, ed incominciarono ad usare le tecnologie dell’antimateria che gli extraterrestri avevano fornito loro per farsi le guerre.
A quel punto gli extraterrestri si ritirarono ed il karma che gli atlantidei avevano generato con le loro azioni gli fece cadere sulla testa una delle lune (la Terra aveva 3 lune; 2 di queste, molto più piccole, distrussero rispettivamente il continente Mu e Atlantide).
Dio decise questo perché con la tecnologia extraterrestre che avevano avrebbero potuto fare del sistema solare un buco nero che avrebbe distrutto mezza galassia.
Non era possibile. Gli extraterrestri videro che con le teste che ci sono qui l’intervento diretto era un problema e da quel momento in poi decisero che l’unico modo per aiutarci era di lasciare tutto in mano alla Legge di Causa ed Effetto, ovvero di lasciare che fossimo noi attraverso il libero arbitrio a decidere che strada prendere, ricevendo da loro solo sollecitazioni esterne.
Siamo impelagati in questo guaio da 12.500 anni e da allora, dall’Atlantide, mai più l’umanità ha recuperato la consapevolezza di essere un’identità intelligente eterna. L’umanità ha fatto quella che teologicamente si chiama “morte seconda”: è morta spiritualmente e non si identifica più tranne che nell’aspetto fisico perituro.
In 12.500 anni sono venuti sulla Terra messaggeri divini di ogni tipo, ma l’uomo non ne ha voluto sapere, e alla fine è venuto il padrone di casa, Cristo, per salvare il salvabile.
Verranno salvate solo le persone che in questi 12.500 anni hanno realizzato i valori della solidarietà e che quindi saranno in grado di fondare una nuova società, gli altri dovranno ricominciare da capo il loro percorso evolutivo in altre parti dell’universo.