Extraterrestri – Protezione e legittima difesa
Giorgio Bongiovanni
𝗚𝗶𝗼𝗿𝗴𝗶𝗼 𝗕𝗼𝗻𝗴𝗶𝗼𝘃𝗮𝗻𝗻𝗶: Ho conosciuto diverse civiltà extraterrestri e la meno evoluta dal punto di vista scientifico è comunque in grado di superare la velocità della luce. In particolare, mi riferisco a quella formata dagli esseri che qui sulla Terra chiamiamo “grigi”.
𝗣𝗶𝗲𝗿 𝗚𝗶𝗼𝗿𝗴𝗶𝗼 𝗖𝗮𝗿𝗶𝗮: C’è una foto che ti è stata scattata in Messico dove si vede una di queste entità, che ti arriva più o meno a metà busto, che ti sorregge. Quindi loro partecipano attivamente…
𝗚𝗶𝗼𝗿𝗴𝗶𝗼 𝗕𝗼𝗻𝗴𝗶𝗼𝘃𝗮𝗻𝗻𝗶: Certo, sono le mie guardie del corpo. In realtà lo sono per milioni di persone, ma nel mio caso specifico c’è un comandante extraterrestre di una razza diversa – alto, biondo e bellissimo – che si chiama Setun Shenar e che indica loro come proteggermi fisicamente nel caso in cui stia male. Se sono assistito dalla mia famiglia o da altre persone osservano senza intervenire, ma se sono solo, come nel caso di quella foto dov’ero di fronte a 3.000 persone e stavo per cadere dal palco perché avevo 40 di febbre, mi assistono e mi danno l’energia necessaria. Stiamo parlando di esseri evolutissimi.
Esistono anche robot biologici che somigliano ai grigi: non sono loro, ma non cambia nulla perché la programmazione è la stessa.
Un’altra delle occasioni in cui intervengono è nel caso ci sia qualcuno non mandato da Dio che vuole farmi del male. Lo neutralizzano o, se necessario, lo uccidono; dipende dall’intenzione della persona. Ovviamente per legittima difesa, non attaccherebbero mai l’umanità.
𝗣𝗶𝗲𝗿 𝗚𝗶𝗼𝗿𝗴𝗶𝗼 𝗖𝗮𝗿𝗶𝗮: Però contemplano una risposta militare… Recentemente hai scritto un messaggio su questo.
𝗚𝗶𝗼𝗿𝗴𝗶𝗼 𝗕𝗼𝗻𝗴𝗶𝗼𝘃𝗮𝗻𝗻𝗶: Sì, questi esseri con i quali convivo mi hanno detto che l’uomo sta creando un’arma che potrebbe distruggere un’astronave. Non quelle degli esseri di luce, naturalmente, ma quelle dei fratelli che visitano fisicamente il nostro pianeta. In questo caso, hanno ricevuto l’ordine dalle civiltà superiori di difendersi ed eventualmente distruggere chi li attacca.