La Legge del Karma
La Legge del Karma segue il principio di Causa ed Effetto e può essere superata solo attraverso l'Amore.
La legge del Karma apparteneva alla cultura dei primi cristiani ed è presente in molte filosofie orientali.
Per compensazione karmica, la Legge della Reincarnazione assegna il corpo idoneo – bestiale, umano o angelico – per fare le esperienze ritenute necessarie a capire i propri errori oppure poter continuare il proprio percorso evolutivo assaporando i frutti delle proprie azioni in armonia con la Legge universale.
L’unica forza che può sconfiggere la legge del Karma è l’Amore: non dobbiamo opporci a quello che ci sta accadendo di negativo in quanto per Karma noi lo abbiamo attirato. Dobbiamo accettarlo e trarne insegnamento, quindi se ci odiano è perché abbiamo odiato, se ci mentono è perchè abbiamo mentito, se ci rubano è perchè abbiamo rubato e così via. Potrebbe trattarsi infatti di ritorni karmici sia di questa incarnazione che di quella precedente. Respingendo l’odio con altro odio si genera altro Karma di rientro e non ne usciremo mai, per questo Cristo stesso ha portato molti insegnamenti e correzioni da applicare per superare il karma e per non andare contro le Leggi che governano la Creazione come la Legge di Causa ed Effetto e la Legge della Reincarnazione.
“Avete inteso che fu detto: Occhio per occhio e dente per dente; ma io vi dico di non opporvi al malvagio; anzi se uno ti percuote la guancia destra, tu porgigli anche l'altra; e a chi ti vuol chiamare in giudizio per toglierti la tunica, tu lascia anche il mantello.”
Gesù in Matteo 5, 38-40
Gesù ci insegna a non opporci al Karma e, anzi, ad accettarlo, a “dare il mantello”, in modo da espiare maggiormente il debito karmico e liberarsi dalle catene in cui ci si trova imprigionati. La stessa malattia può essere una manifestazione karmica: l’effetto di un’azione negativa, ossia di un’infrazione alle Leggi universali, un disequilibrio che abbiamo posto in essere e che siamo tenuti a riparare.
“Poco dopo Gesù lo trovò nel tempio e gli disse: «Ecco che sei guarito; non peccare più, perché non ti abbia ad accadere qualcosa di peggio».”
Giovanni 5, 14
Non c’è solamente il Karma individuale ma anche il Karma dei popoli.
Cristo stesso ha dovuto dare la vita per poter concedere altro tempo all’umanità per comprendere ed evolvere, altrimenti il Karma che l’umanità aveva generato fino ad allora avrebbe posto fine alla vita sulla Terra. Lui, il Figlio di Dio, ha preso su di sé il Karma dell’umanità. “Colui che toglie i peccati del mondo”, “dando la sua vita in riscatto per molti”, ha purificato parte di quell’effetto che sarebbe stato destinato a porre fine all’umanità.
In duemila anni non abbiamo compreso molto ed ora questo Karma si sta nuovamente presentando con tutti gli interessi. “Abbiamo peccato ancora, ci accadrà qualcosa di peggio”. Abbiamo disequilibrato il pianeta, fomentato guerre, fatto morire di fame mezzo mondo. Abbiamo continuamente violato le leggi che ci sono state portate. All’amore abbiamo anteposto l’odio, alla vita la morte, siamo un’umanità che ha scelto di spendere cifre folli in armamenti per alimentare guerre, quando sarebbe bastata una minima parte di queste per risolvere definitivamente il problema della fame nel mondo. Nel 2022 muoiono ancora 15.000 bambini al giorno per fame, ma questa umanità non ha soldi per loro.
Come possiamo pensare che tutto ciò non attiri l’ira di chi ha creato noi e l’Universo intero? Come possiamo essere così arroganti, stupidi e senza timore nei confronti dell’unica Intelligenza onnicreante che detiene il potere di vita e di morte su tutto? L’essere umano non si chiede mai se con le sue azioni compiace il Padre che gli ha dato la vita e nemmeno pensa che lo stesso Padre potrebbe anche togliergliela. Siamo scioccamente superbi se non ci poniamo queste domande e di questo ne dovremo presto rendere conto.
Vediamo sempre più questo rientro karmico attraverso i drammatici avvenimenti che accadono nel mondo e che indicano la Fine dei Tempi. La Legge di Causa ed Effetto è sempre operante, perciò, se non invertiamo la rotta e se ognuno di noi non farà da subito qualcosa per contribuire, con la propria azione sociale, a migliorare la situazione attuale, Dio anteporrà la Giustizia all’Amore per poter compensare questo debito karmico e per permettere all’umanità di purificarsi e correggersi tornando in armonia con la Legge universale evitando così di estinguersi.
Affermazioni importanti
Le voci di uomini giusti del passato e del presente ci fanno comprendere la legge del Karma
Giornalista, contattista e uomo di fede
“Solo se poniamo in essere il perdono eviteremo le conseguenze della legge del karma. Se io perdono, per legge karmica sarò perdonato; altrimenti tutto ciò che non perdonerai lo ritroverai nella reincarnazione successiva.”
“Attenzione, non lasciatevi tentare da Satana quando si parla dei bambini che muoiono nelle guerre, negli incidenti o nei terremoti, definirli vittime di grave ingiustizia è sbagliato. In realtà, si stanno sacrificando per noi, in un atto di amore che, sebbene io non comprenda completamente, accetto. Questo sacrificio è finalizzato a purificarci dal karma. Quindi, quando un bambino muore in un incidente stradale o durante una guerra, sta contribuendo a purificare i nostri peccati.”
Ricercatore, documentarista ed esperto di ufologia
“Karma è una parola sanscrita che significa azione, ed è sinonimo della legge di causa ed effetto. Nell’Antico Testamento si chiamava “Occhio per occhio, dente per dente”, che è la Legge Universale. Essa non è una legge punitiva, ma una legge di equilibrio.”
Domanda: “Per quale motivo i disastri climatici si verificano principalmente nei paesi più disagiati e con alti livelli di povertà, mentre i paesi più agiati, come l’Europa, sembrano essere risparmiati? Questo, considerando che siamo noi la causa delle peggiori violenze sociali.”
Risposta: “[…] Dal momento che riconosciamo la sofferenza come una forma di purificazione karmica, il fatto che i popoli poveri soffrano significa che il loro karma non si eleva più di tanto. Al contrario, noi occidentali, che siamo la razza prediletta da Satana, il Padre ci lascia in pace perché ci vuole trovare tutti con le mani nel sacco immersi/sprofondati nei vizi, nella depravazione, nel lusso che prolifica sui poveretti che noi scarnifichiamo. In questo modo non scamperemo alla terribile punizione della Giustizia di Dio.”
Scrittore e ricercatore indipendente
“I disastri ecologici, le guerre, i rumori di guerre, le pestilenze, le carestie e tutto il resto sono cose che devono accadere perché rappresentano lo sconto karmico del carico che l’umanità porta su di sé, del proprio bagaglio karmico.”
“Prendendo su di te il karma del tuo fratello, del tuo amico o del prossimo, facendoti carico del suo fardello, non solo lo liberi dagli effetti negativi delle sue azioni, ma addirittura sublimi anche il tuo karma.”
Presbitero e attivista
“L’amore è essenziale. Senza, la vita è arida e apatica. Ma il vero amore comporta il dono di sé, altrimenti rischia di diventare possesso e anche violenza. Nella società dell’io che ha deturpato l’amore, siamo chiamati a resuscitarne la forza rivoluzionaria di motore di cambiamenti di vita e di relazioni. Per questo non basta l’amore, occorre anche il senso di giustizia, sentire sulla pelle le ferite degli altri. Senso di giustizia che impedisce l’indifferenza, il giudizio e il pregiudizio. I cambiamenti o sono radicali o restano solo aggiustamenti, adattamenti.”
Filosofo, mistico e scrittore
“È bene ricordare che chiunque odi un’altra razza si reincarnerà sicuramente in quella forma corporea. Così la legge karmica costringe l’uomo a superare i pregiudizi che soffocano l’anima. Allenate il vostro cuore a sentire la fratellanza dell’uomo. Questo è estremamente importante.”
“È un errore supporre che i Maestri non soffrano affatto. Gesù permise al suo corpo di soffrire le pene della crocifissione, benché egli fosse già redento, perché con questo mezzo egli bruciò volontariamente nel suo corpo stesso parte delle sofferenze karmiche che i suoi discepoli e il mondo dovevano pagare.”
Politico e filosofo
“Il genere umano può liberarsi della violenza soltanto ricorrendo alla non-violenza. L’odio può essere sconfitto soltanto con l’amore. Rispondendo all’odio con l’odio non si fa altro che accrescere la grandezza e la profondità dell’odio stesso.”
Medico, alchimista e astrologo
“Chi vuole conoscere l’uomo deve guardarlo nel suo complesso e non come una struttura messa su alla meglio. Se trova malata una parte del corpo, deve cercare le cause che producono tale malattia e non limitarsi a trattare gli effetti esterni.”
La Legge del Karma descritta nelle Sacre Scritture
La Legge di Causa ed Effetto, la legge del Karma e la legge della Reincarnazione sono presenti in molti passi delle Sacre Scritture
Perdoniamo sempre, così a nostra volta saremo perdonati quando commetteremo dei peccati. Accettiamo il nostro Karma di rientro senza crearne di ulteriore.
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Gesù vuole che chi lo segue (segue i suoi insegnamenti ossia fare opere a favore della vita), debba abbandonare le proprie abitudini negative, i propri condizionamenti, le proprie mancanze, migliorarsi ogni giorno, accettare il proprio karma di rientro senza crearne di ulteriore e seguire quotidiamentente la messa in pratica delle opere che ci chiede.
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Qualsiasi male noi subiamo, che sia karma o ingiustizia, non dobbiamo mai reagire malamente, così la Legge di Causa ed Effetto ci premierà. Dobbiamo anche aiutare sempre il prossimo al meglio delle nostre possibilità.
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Quando Gesù guariva gli infermi, gli rimuoveva il karma, che era la causa del loro male. Guariva solamente chi glielo chiedeva. Se chi veniva guarito, poi in seguito peccava nuovamente, la Legge di Causa ed Effetto lo avrebbe punito ancora in modo peggiore rispetto a prima della guarigione, poichè oltre al nuovo Karma gli sarebbe arrivato anche quello che Cristo gli aveva condonato. Questo perchè nonostante si sia coscienti dell’errore si continua a praticarlo. I peccati, cioè azioni che violano le Leggi Universali, che compiamo possono trasformarsi in malattie nella vita attuale o nelle prossime incarnazioni.
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Cristo essendo un essere evolutissimo, ed in comunione con Dio, aveva, come tutt’ora detiene, potere sulle Leggi Universali. In questo caso nella Legge di Causa ed Effetto, guariva le persone (solo chi glielo chiedeva) rimuovendo loro il karma. Il karma scaturisce commettendo peccati, che sono violazioni delle Leggi Universali e li paghiamo anche come malattie nella vita in cui vengono commessi o nelle prossime incarnazioni.
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Cristo essendo un essere evolutissimo, ed in comunione con Dio, aveva potere sulle Leggi Universali. In questo caso nella Legge di Causa ed Effetto, guariva le persone (solo chi glielo chiedeva) rimuovendo loro il karma. Il karma scaturisce commettendo peccati, che sono violazioni delle Leggi Universali e li paghiamo anche come malattie nella vita in cui vengono commessi o nelle prossime incarnazioni.
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Qualsiasi male noi subiamo, che sia karma o ingiustizia, non dobbiamo mai reagire negativamente, così la Legge di Causa ed Effetto ci ricompenserà. I versetti sono molto chiari su come dobbiamo comportarci con il prossimo: amiamo come Dio ci ama.
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In questo caso il cieco si è incarnato come tale per missione, cosìcché Cristo potesse compiere il miracolo. Chi nasce con malattie gravi è sempre per karma o per missione. Inoltre in questo passo notiamo che le persone erano a conoscenza della reincarnazione poichè chiedono se fosse stato lui a peccare per aver avuto quella malattia (karma), peccati che non avrebbe potuto commettere in questa vita in quanto cieco dalla nascita.
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Dobbiamo essere compassionevoli anche con chi ci perseguita, in questo modo non andiamo ad accumulare karma a causa di chi vorrebbe farci reagire andando contro la legge di Dio. Cosi facendo lasciamo che i carboni ardenti (karma) presenti sul capo del nemico gravino su di lui e non su di noi.
Cristo perdona i peccati di Maddalena perché lei nella sua vita ha amato tanto e l’amore vince la legge del karma.
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La Legge di Causa ed Effetto impone che al compiersi di azioni che non seguono la Legge di Dio si crei del karma che prima o dopo dovremo scontare. Fino a che non avremo scontato tutto il nostro karma non usciremo da questa situazione e non entreremo nel Regno dei Cieli.
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Un angelo appare in sogno a Giuseppe e gli annuncia la nascita di Gesù, il salvatore che toglierà il karma del suo popolo (delle persone che lo hanno riconosciuto). Angelo dal greco “ángelos” significa messaggero. Gli angeli sono uomini evoluti provenienti da altre civiltà nel Cosmo, ma essendo anatomicamente uguali ai terrestri, non c’è modo di distinguere uno dall’altro. Gli angeli non hanno le ali, sono stati raffigurati così perchè vengono dal cielo, come noi a nostra volta, disegniamo le ali in tutto ciò che simboleggia e rappresenta le aviazioni terrestri.
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Messaggi dal Cosmo
Gli esseri cosmici, entità evolutissime e conosciuti nella Bibbia come Angeli, ci trasmettono molti insegnamenti tramite i loro messaggeri chiamati contattisti, i quali ai tempi di Cristo, venivano denominati profeti.
Un mutante può, in forza dell’ordine ricevuto, scegliere un soggetto umano e dopo averlo scrupolosamente vagliato, preparato ed istruito, proporlo alla sua Personificazione, concedendogli particolari attributi che egli possiede…
La Terra è, per così dire, una classe nella scuola dell’Universo. Chi non approfitta dell’insegnamento deve ripetere la classe, tante volte fino a che non ha raggiunto il grado di evoluzione necessario…