
Mary Therese Winifred Bourke
- Nasce il 21 maggio 1944 a Ballina,( County Mayo, Irlanda);
- È un’avvocata, politica e diplomatica irlandese;
- Studia al Trinity College e al King’s Inns a Dublino, oltre che a Harvard negli Stati Uniti;
- Tra la metà degli anni settanta e il 1990, è docente di Diritto comunitario europeo presso il Trinity College di Dublino;
- Avvocata e Magistrata, impegnata nella lotta per le libertà fondamentali e i diritti umani,
entra in politica con l’elezione al Senato nel 1969; - Ha prestato servizio per il Partito Laburista come “frusta” (compito del garantire la disciplina del partito) fino alle dimissioni nel 1985 a seguito dell’Accordo anglo-irlandese, firmato nel novembre dello stesso anno;
- Si è candidata al Parlamento nel 1977 e nel 1981, risultando sconfitta in ambedue le occasioni;
- Nel novembre 1990, viene candidata alle presidenziali dal suo Partito, ottenendo la vittoria e diventando la prima Presidente donna irlandese, presta giuramento a inizio dicembre dello stesso anno;
- Come Capo di Stato, nel 1992 visita la Somalia e nel 1994 il Ruanda, dopo le gravi crisi avvenute nei due Paesi;
- Nel settembre 1997, si dimette pochi mesi prima della scadenza del mandato presidenziale,
per assumere la carica di Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani
(UNHCHR), per un mandato di cinque anni, che si conclude nel settembre 2002. In tale veste, è stata la prima a visitare il Tibet, nel 1998; - Nel marzo 2001, annuncia che non cercherà un secondo mandato, dichiarando di ritenere più proficuo operare al di fuori dei vincoli che inevitabilmente impone un’organizzazione come le Nazioni Unite;
- Lasciato l’incarico alle Nazioni Unite, prosegue sempre all’interno di tale organismo dedicandosi a varie attività sempre attinenti ai diritti umani;
- Ha presieduto la Commissione internazionale dei giuristi dal 2008 al 2010;
- Nel 2010 fonda la Mary Robinson Foundation – Climate Justice, attiva fino al 2019,
dedita ai risvolti sociali del cambiamento climatico sui soggetti e popolazioni più povere; - Riceve vari riconoscimenti, tra i quali; nel 2004 il “premio Ambasciatrice della coscienza” da Amnesty International e nel 2009 la “Medaglia presidenziale della libertà degli Stati Uniti”.