“L’anima, dunque, poiché immortale e più volte rinata […] non c’è nulla che non abbia appreso. […] può far riemergere alla mente ciò che prima conosceva della virtù e di tutto il resto. Poiché, d’altra parte, la natura tutta è imparentata con se stessa e l’anima ha tutto appreso, nulla impedisce che l’anima, ricordando […] una sola cosa, trovi da sé tutte le altre […]. Sì, cercare ed apprendere sono, nel loro complesso, reminiscenza […]!”