“La scienza odierna pensa in modo troppo primitivo; anzi, si potrebbe dire che il suo pensiero è un’ottava troppo bassa. Non si è ancora avventurata abbastanza nel regno dell’energia, e il suo atteggiamento è rimasto quello di uno sviluppo necessario, perché altrimenti come potrebbe un’umanità fuorviata percepire le vere interdipendenze?”