“Tutto ciò che esiste è già perfetto così, non è perfettibile. La mela matura nasce dalla mela acerba, o no? Il cristallo o il diamante nascono dalla volgare grafite, o no? Non è sempre la stessa essenza? Anche il più grande criminale di questo mondo sarà destinato a diventare un Santo. Ma siccome il nostro ragionamento è lineare, noi vediamo prima il criminale, e poi in successione vediamo il santo, con tutti i termini di passaggio. Noi non vediamo in maniera potenziale e latente che in quella creatura, nella più bassa condizione, è già presente la più alta condizione. […] Per me è stato scioccante capire che anche il peggior mostro che si sia mai presentato nel corpo dell’umanità, era anche lui facente parte del tutto, ed era il tutto, già in latenza.”